N. 99 - Ottobre 2010
Supplemento mensile de "L'InformaFiume", notiziario di informazione
quadrimestrale del Parco Fluviale del Po e dell'Orba
Direttore editoriale: Dario Zocco
Direttore responsabile: Ettore Grassano
L'archivio storico della newsletter, contenente tutti i numeri arretrati, è consultabile sul sito www.parcodelpo-vcal.it
IL PARCO PROTAGONISTA AL FESTIVAL DEL PAESAGGIO AGRARIO
Per il secondo anno consecutivo, nelle scorse settimane il Parco ha portato la propria diretta testimonianza al Festival del Paesaggio Agrario che si è svolto tra Rocchetta Tanaro e Vinchio, nell'astigiano. L'ente è stato rappresentato, in qualità di relatrice, dall'agronoma Franca Deambrogio, consulente dello Sportello INFOFIUME, che ha presentato l'innovativa esperienza dei Fornitori di Qualità Ambientale, mettendo in luce il forte legame esistente tra qualità dei prodotti e qualità del territorio, e le importanti ricadute positive che, su tutta l'Area Turistica del Parco del Po, si stanno ottenendo grazie allo sviluppo del progetto del Marchio di Qualità Ambientale. Ad oggi gli operatori, pubblici e privati, che lo hanno ottenuto sono 22.
TAGLI BOSCHIVI NEL PARCO: ECCO COME FARE
Nel mese di ottobre riapre la stagione dei tagli boschivi. Rispetto all'anno scorso c'è una importante novità, costituita dal nuovo Regolamento Forestale della Regione Piemonte che prevede tutta una serie di adempimenti da svolgere per poter effettuare qualsiasi taglio boschivo. Dato che le procedure stabilite sono al momento in corso di avvio, chi dovesse effettuare un taglio del proprio bosco nel territorio del Parco deve contattare il Servizio Vigilanza per concordare con i Guardiaparco e i tecnici dell'Ente le procedure e le modalità da attuare. Col tempo e a procedure adeguatamente rodate, l'Ente Parco fungerà da tramite con la Regione Piemonte per il controllo e la gestione dei tagli boschivi. Ovviamente, come accadeva in passato, al momento del contatto telefonico, verrà concordato un sopralluogo, nel corso del quale saranno fornite tutte le indicazioni e le prescrizioni su come effettuare il taglio. Come già comunicato ai Comuni, è invece sospeso il ricevimento di nuove domande per l'assegnazione gratuita di legname demaniale (sul posto) che negli scorsi anni avevano consentito l'assegnazione di oltre 100 lotti, per un totale di quasi 6.000 quintali. Le domande ancora giacenti sono numerose, perciò il personale dell'Ente-Parco procederà riprendendo quelle dello scorso anno, in ordine cronologico, valutando ove vi sia la necessità di intervenire sui saliceti ripariali per effettuare diradamenti lungo le sponde del Po. Invece, per poter prelevare il legname portato dalle piene e depositatosi sul greto del fiume è indispensabile contattare sempre preventivamente i Guardiaparco prima di accedere all'alveo o recuperare legname. Ci sono situazioni particolari che potrebbero indurre i Guardiaparco a non consentire l'accesso in certi luoghi e in determinati periodi con i mezzi a motore. Il recapito telefonico presso la Sede operativa Cascina Belvedere è sempre lo stesso: 0384.84676 dal lunedì al venerdì con orario dalle ore 8.30 alle ore 15.00.
ATTIVITÀ VENATORIA: REGOLE E NORMATIVE NELLE Z.P.S.
È iniziata regolarmente l'attività venatoria vicino alle Riserve Naturali di competenza dell'Ente-Parco. Sono però ancora molti i dubbi dei cacciatori circa l'applicazione delle norme relative alla caccia nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Rete Natura 2000, anche a causa della scarsissima informazione proveniente dagli Enti competenti (Regione, Provincia e ATC soprattutto) in merito a cui l'Ente-Parco cerca di ovviare in tutti i modi, per quanto possibile, viste le scarne risorse e il poco personale a disposizione. I Guardiaparco si sono prodigati nelle settimane antecedenti all'apertura della caccia per cercare di colmare le lacune sulla conoscenza delle norme. Tutta la tabellazione delle Riserve Naturali è stata ripristinata, ed è ben visibile. Presso le Sedi dell'Ente-Parco è comunque possibile continuare a chiedere informazioni e chiarimenti, sia telefonicamente che per posta elettronica.L'elenco delle zone in cui, lungo il Po nel tratto vercellese alessandrino, è vietato l'uso dei pallini di piombo in base alle norme delle ZPS, si trova sul sito del Parco all'indirizzo www.parcodelpo-vcal.it nella sezione Regole - Caccia. Da rimarcare ancora una volta l'attenzione per gli orari giornalieri di apertura e chiusura dell'attività venatoria, il numero massimo giornaliero di capi della cosiddetta fauna migratoria che possono essere abbattuti, e l'obbligo di smontare i capanni temporanei a fine giornata. Già nelle prime giornate di caccia i Guardiaparco hanno provveduto a smontare molti ripari-capannetti costruiti già da alcuni giorni e probabilmente destinati a rimanere in loco fino alla fine della stagione venatoria, in pieno contrasto con la legge piemontese che vieta espressamente i capanni fissi.
TRE CUCCIOLI DI CAPRIOLO LIBERATI IN VAL CURONE
dopo circa tre mesi di allevamento presso il Centro di Recupero della Fauna Selvatica del Piemonte Orientale (gestito dal Parco) sono stati liberati i 3 cuccioli di capriolo che erano stati "trovati" nei prati della provincia di Alessandria, pochi giorni dopo la nascita. I "salvatori", invece di lasciarli sul posto, dove per altro stavano benissimo, li hanno prelevati pensando di salvarli. Comunque tutto è andato per il meglio e i tre cuccioli, ormai grandi, sono stati liberati in una zona protetta della Provincia di Alessandria, nell'alta val Curone.
UN SUCCESSO PER IL CORSO SULLA RICOSTITUZIONE DELLE ZONE UMIDE
C'erano studenti, liberi professionisti e dipendenti di enti pubblici di ogni parte d'Italia. Il corso "Ricostituzione di zone umide e rinaturazione di fasce fluviali in area planiziale", organizzato dall'Ente Parco e da Skua Nature nell'ambito delle attività per l'Anno Internazionale della Biodiversità, si è concluso venerdì 24 settembre. Si è trattato di una importante settimana di formazione teorica e "sul campo", con l'obiettivo di apprendere le tecniche applicate dall'Ente Parco nei diversi interventi ambientali in corso. La partecipazione dei docenti ha coinvolto numerosi altri enti, tra cui l'Autorità di Bacino, la Regione Piemonte, L'ARPA, l'ENEA e l'RSPB inglese. Il corso è stato impostato in modo da privilegiare le attività pratiche e lo scambio di esperienze in una materia ancora poco conosciuta, ma di fondamentale importanza per la salvaguardia e l'incremento della biodiversità.
A GABIANO UNO STORY PARK PER VALORIZZARE NATURA E TERRITORIO
A Gabiano (AL) è stato di recente ristrutturato e allestito come Story Park un bell'edificio in mattoni a vista. Una galleria di ritratti e quadri del tutto particolari consente di approfondire aspetti della storia di questa porzione di Monferrato. Attenzione particolare per le dinastie di Aleramici, Paleologi e Gonzaga. Attraverso alcuni filmati si può inoltre conoscere meglio il territorio, i caratteri peculiari del paesaggio collinare, e della buona cucina realizzata con specialità locali. E' possibile gustare la merenda sinoira dalla terrazza affacciata sulla strada che discende verso la frazione Piagera, con vista spettacolare che passa dalle colline al Po e la pianura, per arrivare fino all'arco alpino. Per chi cerca ospitalità è disponibile l'ostello che si trova poco distante, in frazione Varengo.
Lo Story Park è visitabile la domenica o su appuntamento.
STAGE AL PARCO PER DUE OPERATORI TURISTICI
Due studenti del corso di accompagnatore naturalistico organizzato dalla scuola di formazione Coverfop di vercelli stanno svolgendo uno stage al Parco. Il settore Fruizione e Didattica ha proposto per loro un programma di lavoro tutto dedicato alla conoscenza della metodologia didattica, alla elaborazione di programmi didattici e alla definizione degli itinerari.
IMMAGINI DI BIODIVERSITA': IN MOSTRA LE RICCHEZZE DEL PAESAGGIO VERCELLESE
Ottimi riscontri di partecipazione ha ottenuto, nei giorni scorsi, la mostra Immagini di biodiversità, tenutasi a Vercelli (Foyer del Salone Dugentesco) in occasione dell'anno internazionale della biodiversità, a cura di Laura Manione, e con la compartecipazione della Città di Vercelli. La mostra, pensata intorno al tema internazionale a cui è dedicato il 2010, ha messo in risalto l'ambiente vercellese, caratterizzato sostanzialmente da una produzione agricola specifica, la risicoltura. Nel corso del tempo, con una capillare ricognizione fotografica, l'archivio fotografico Luciano Giachetti e i Fotocronisti Baita hanno registrato le mutazioni del paesaggio dovute alla progressiva tecnologizzazione del lavoro, la varietà di cultivar di riso inserite nella produzione e la complessità di un ecosistema sviluppatosi soprattutto intorno ai corsi d'acqua presenti sul territorio. In mostra, oltre ai materiali sull'habitat e la presenza delle varie specie rintracciabili in pianura, c'era anche una sezione rivolta agli altri aspetti naturalistici caratteristici della provincia di Vercelli: collina, lago, montagna.
RIAPRE IL CENTRO DI INTERPRETAZIONE DEL PAESAGGIO DEL PO
Dopo la pausa estiva ha riaperto al pubblico il Centro di Interpretazione del paesaggio del Po di Frassineto: la seconda e la terza domenica di ogni mese le Guide del Parco sono presenti per accompagnare le persone alla visita delle sale. E' richiesta la prenotazione telefonica per i gruppi organizzati. Contattare il Centro Visite di Cascina Belvedere al n. 0384 84676.